I vantaggi della lavorazione a secco dell’alluminio con gli utensili in pcd: i consigli di utensiltecnica per i serramentisti

La stragrande maggioranza dei serramentisti italiani che lavorano l’alluminio, oggi, si affida ad utensili in HM. Per questi Utensiltecnica, dal 1973, rappresenta un punto di riferimento nella fornitura di utensili di alta qualità e precisione. L’azienda, in virtù della grande autorevolezza che il settore le riconosce acquisita grazie all’esperienza e competenza maturate in oltre 45 anni di attività, si fa carico di promuovere con i propri interlocutori attivi nella lavorazione di profilati in alluminio l’utilizzo a secco di utensili in PCD. L’obiettivo è quello di informare i serramentisti in merito ai numerosi vantaggi generati dall’impiego di utensili in PCD, rispetto a quelli in metallo duro.
Il Diamante Policristallino – PCD – è un materiale estremamente duro e resistente, in grado di conferire agli utensili su cui viene applicato grandissime proprietà fisico-meccaniche migliorative rispetto al metallo duro. Le proprietà abrasive del PCD, insieme alle geometrie di taglio studiate appositamente per lavorare profilati di alluminio senza l’utilizzo di lubrificanti, permettono di ottenere finiture ottime soprattutto ad alte velocità, e garantiscono una elevata durata del tagliente, allungando sensibilmente il ciclo di vita dell’utensile.
Studi e sperimentazioni approfondite sull’utilizzo a secco di questa tipologia di utensili dimostrano come l’impiego a secco di utensili in PCD sia in grado di generare performance eccellenti, al pari, se non migliori, rispetto all’impiego dello stesso utensile, assistito da liquido lubrificante e refrigerante.
L’impiego a secco implica importanti vantaggi che si declinano sia sul pezzo lavorato e che sull’operatore:
- il pezzo non necessita di ulteriori fasi di asciugatura e pulitura;
- lo spazio di lavoro risulta molto più pulito e non si rendono necessari sistemi di aspirazione fumi e smaltimento dei liquidi reflui;
- drastica riduzione del rumore.
Tutto questo, in termini economici, si traduce in un notevole risparmio per il serramentista che, a fronte di un costo dell’utensile maggiore, ha un ritorno economico immediato sulla spesa sostenuta per l’acquisto: il ciclo di vita dell’utensile in PCD è significativamente più lungo di quello dello stesso utensile in HM, oltre al fatto che il filo tagliente del PCD si mantiene molto più a lungo, abbattendo in questo modo i downtime necessari per spedire l’utensile a riaffilare e garantendo il mantenimento nel tempo del livello di finitura.
Per ridurre al minimo il tempo necessario alla riaffilatura dell’utensile, Utensiltecnica si impegna a fornire ai propri clienti un eccellente servizio che, grazie alle tecnologie a disposizione, alla flessibilità e alla competenza dell’azienda, è in grado di mettere al riparo le loro produzioni da sconvenienti flessioni produttive.